Rai in DVB-T2

Dal 28 agosto inizia la transizione dei canali RAI verso il sistema DVB-T2 lo standard di nuova generazione che completerà lo switch off iniziato nel 2021.

Infatti, dal 2021 sono state riorganizzate le frequenze TV (senza la banda 700MHz) e stiamo vivendo la progressiva dismissione dello standard DVB-T a favore del più performante DVB-T2 che, con la sua compressione HEVC consente una maggiore efficienza utile per aumentare il n° di programmi ricevuti e/o aumentarne la qualità.

Quali sono i vantaggi?

  • più programmi e migliore qualità video : il DVB-T2 permette di trasmettere più programmi e con una qualità video superiore, anche in HD e 4K;
  • maggiore efficienza: il nuovo standard consente di utilizzare lo spettro radiofonico in modo più efficiente, liberando frequenze per altri servizi come la telefonia mobile e l’internet mobile;
  • contenuti interattivi: il DVB-T2 permette nuovi contenuti interattivi e servizi avanzati.

Il passaggio al nuovo standard sarà graduale, dal 28 agosto parte per primo il Mux B (canale 40) con i seguenti programmi:

  • Rai Storia HD, Rai Scuola HD, Rai Radio 2 Visual HD (in esclusiva).
  • Rai 1 HD, Rai 2 HD, Rai 3 HD (in simulcast).

Come detto le tre reti principali continueranno ad essere trasmesse anche in DVB-T attraverso il Mux MR regionale quindi nessun problema nella ricezione.

Trattandosi solo di un cambio di codifica, i Mux RAI non cambiano la loro posizione nello spettro di ricezione televisiva (e posizione nella lista LCN); quindi, dopo il 28 agosto si consiglia semplicemente di risintonizzare il TV (o il decoder) per ricevere la nuova configurazione.

Per verificare sin da subito se tutte le TV dell’impianto siano compatibili con il nuovo standard l’utente può effettuare alcune azioni:

  • Sintonizzare il programma 558 RAI SPORT HD TEST HEVC ricevendo sia audio che video (trasmesso fino al 28 agosto). Tale programma è infatti trasmesso con lo standard di compressione HEVC (codifica video Main10 @ level 5.1) la versione approvata dall’ITU che i ricevitori commercializzati dal 22 dicembre 2018 devono per legge supportare.
  • Dal 28 agosto, verrà trasmesso sul programma 100 un cartello con lo stesso sistema di codifica video HEVC Main10@L5.1 per la verifica della idoneità dei ricevitori alla ricezione di contenuti in UHD/HDR che potrebbero essere trasmessi sui multiplex DVB-T2 in un prossimo futuro.

Se queste verifiche non portassero al risultato atteso il TV potrà ancora essere utile: basta integrarlo con un nuovo decoder DTT di ultima generazione come i modelli 80906T2 o 80907T2 di HUMAX.

Dal punto di vista impianto di ricezione non sono necessari interventi, ricordiamo che i segnali digitali (soprattutto in modalità DVB-T2) sono particolarmente robusti, ma molto sensibili ad echi, disadattamenti di impedenza, fenomeni di intermodulazione; e quindi bisogna prestare particolare attenzione alla ricezione e distribuzione del segnale all’interno dell’impianto.

MITAN Technologies, grazie alla propria esperienza produttiva, è in grado di assicurare la perfetta ricezione dei segnali digitali anche nel nuovo standard DVB-T2.

Nessun problema per Antenne FRATTALE, TRIPLEX, DTU; gli amplificatori serie MK, VIP, BK, sono stati pensati per la ricezione dei segnali digitali.
Anche le nuove famiglie di prodotto ECO, SJ e il sistema programmabile XPlus sono perfetti per il DVB-T2.

Precisiamo che la transizione verso il nuovo standard DVB-T2 interesserà i Mux RAI, al momento nessuna notizia del passaggio per il resto delle tv private.

Notizia dell’ultima ora:

L’associazione delle emittenti locali, Aeranti-Corallo, chiede a gran voce il passaggio rapido per tutte le TV allo standard DVB-T2 per avere più spazio disponibile.

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